Indice
Quadro generale
I comportamenti digitali e le aspettative dei viaggiatori moderni sono strettamente collegati alle esperienze online che caratterizzano altri aspetti della loro vita, ad esempio servizi bancari, acquisti e cene.
Il tempo trascorso davanti lo schermo supera le 6 ore e mezza a livello mondiale e i viaggiatori di tutte le età sono sempre più legati ai propri dispositivi, pertanto aumenta la capacità tecnica e la consapevolezza dei viaggiatori nel riconoscere le esperienze digitali non ottimizzate.
Le piattaforme digitali: punto di riferimento per la ricerca dell’alloggio
A livello globale, il viaggiatore moderno ha una probabilità di 2,5 volte maggiore di iniziare il processo di ricerca dell’alloggio su un motore di ricerca piuttosto che tramite il passaparola. In Thailandia questa probabilità risulta addirittura quintuplicata.
Dato l’aumento esponenziale dei dati, il dipendente dal digitale si rivolge alle piattaforme globali per individuare rapidamente le opzioni più adatte e si affida sempre meno ai marchi e al passaparola degli amici.
Con una percentuale del 36%, il viaggiatore australiano risulta quello che ha maggiori probabilità di iniziare il processo da un motore di ricerca. A seguire troviamo i viaggiatori britannici e francesi, mentre gli italiani sono quelli più propensi ad avviare la ricerca tramite agenzie di viaggio online, siti web o app, seguiti da spagnoli (29%) e cinesi (28%).
I social media, che complessivamente hanno registrato 150 milioni di nuovi utenti nel 2022, sono destinati a permeare in modo sempre più determinante il settore alberghiero. Sebbene sia ancora il primo passo nella scoperta di un alloggio solo per circa un viaggiatore su dieci, l’uso dei social media ha continuato a crescere a livello globale dall’anno scorso e la sua influenza è aumentata soprattutto per i viaggiatori della Gen X.
Il viaggiatore urbano accoglie l’IA e le soluzioni intelligenti diventano più diffuse
IA
Oltre il 50% degli intervistati di quest’anno ha dichiarato che è “Probabile” o “Molto probabile” che si affiderà all’intelligenza artificiale per generare suggerimenti sugli alloggi – un numero che raggiunge il 68% tra i millennial, a conferma della propensione per la tecnologia.
Se è vero che i viaggiatori urbani giovani (oltre a quelli indiani, indonesiani e cinesi) sono pronti ad abbracciare appieno l’intelligenza artificiale, quelli più grandi che vivono fuori dai centri urbani, soprattutto in Germania, Francia e Regno Unito, hanno bisogno di qualche stimolo in più.
Soluzioni intelligenti
Negli ultimi 12 mesi, il viaggiatore moderno è diventato più disponibile nei confronti di operazioni alberghiere semplificate, man mano che le soluzioni intelligenti migliorano e il loro utilizzo diventa più comune. A riprova di ciò troviamo la propensione crescente nei confronti di check-in automatici e chatbot di siti web.
La sensibilità verso le esperienze digitali scadenti raggiunge il picco più alto
La sicurezza e l’esperienza digitale senza intoppi sono due priorità irrinunciabili per i viaggiatori moderni, che trascorrono più tempo online e pertanto sono più esposti al boom delle truffe. Garantire un processo di pagamento semplice e sicuro è l’elemento più importante di ogni sito di struttura ricettiva, poiché l’abbandono delle prenotazioni è molto diffuso, soprattutto tra i viaggiatori della Gen Z e Millennial.
In particolare, più di 1 viaggiatore su 2 ha deciso di non procedere con la prenotazione dell’alloggio online a causa di un’esperienza negativa e il numero aumenta fino a 3-4 se parliamo della Gen Z.
Lo squilibrio dell’innovazione nel settore alberghiero
Un dato interessante che riguarda il viaggiatore dipendente dal digitale è che dal punto di vista tecnologico il settore alberghiero è rimasto indietro rispetto agli altri settori. Esiste uno squilibrio in termini di innovazione secondo cui gli albergatori sono carenti rispetto alla domanda di tecnologia, soprattutto da parte dei viaggiatori più giovani.
“Oggi, i viaggi e la tecnologia sono intrinsecamente legati. I viaggiatori si affidano ai propri dispositivi per avere suggerimenti sulle prenotazioni e molto altro. Di conseguenza, è sempre più importante per i commercianti fornire un’esperienza digitale perfetta.
In particolare, i viaggiatori non possono rinunciare alla possibilità di pagare in modo semplice e sicuro ed è importante che le attività abbiano alle spalle la giusta infrastruttura tecnologica per fidelizzare i clienti. SiteMinder ha constatato che l’aspetto più importante del sito web di una struttura è un processo di prenotazione e pagamento facile e sicuro. In maniera analoga, un report recente di Stripe relativo al momento del pagamento negli ecommerce ha rilevato che per i consumatori, il motivo principale che porta alla percezione negativa di un’attività è un sito web che dà l’impressione di non essere sicuro o affidabile. Considerata l’importanza del passaparola nel mondo dei viaggi, fornire un’esperienza di pagamento sicura e senza intoppi è fondamentale per permettere alle attività di conquistare la fiducia e ampliare la propria clientela.”
Fonti
- The next chapter in China’s consumer story, Boston Consulting Group
- How the middle class will play the hero in India’s rise as world power, The Economic Times
- ‘The average screen time and usage by country’, ElectronicsHub
- ‘2023 global digital report’, Meltwater and We Are Social