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Un approccio a più leve per prepararsi al ritorno del turismo cinese

  Pubblicato in Risorse  Last updated 4/05/2023

In molte regioni del mondo si guarda con entusiasmo alla prospettiva del ritorno dei viaggiatori provenienti dalla Cina continentale. Eppure, se la tua struttura può certamente trarre vantaggio da questa opportunità, non esistono soluzioni semplici per pianificare e prepararsi al meglio a questo ritorno.

Con restrizioni ancora in vigore in destinazioni chiave, difficoltà nella gestione del personale e delle risorse e nuovi comportamenti da parte dei viaggiatori, sono tanti i fattori logistici e strategici di cui gli albergatori devono tenere conto.

In questo articolo descriveremo lo stato dell’arte attuale, le opportunità per gli albergatori, nonché le azioni da intraprendere per capitalizzare sul ritorno del segmento turistico più ampio del mondo.

Contenuti

Il ritorno dei viaggiatori cinesi: lo stato dell’arte

Sul finale del 2022, mentre i viaggi internazionali si stavano moltiplicando, la Cina ha annunciato l’abbandono della sua politica zero-Covid dando il via libera a una maggiore circolazione all’interno del Paese. Per tutta risposta, a metà gennaio 2023 il centro di intrattenimento di Macao ha superato i 55.000 arrivi giornalieri, segnando l’afflusso più alto dall’inizio della pandemia. E i viaggiatori hanno potuto viaggiare anche nel periodo dei festeggiamenti del capodanno lunare.

Nel mondo, ovviamente, non è mancata una certa preoccupazione. Molte importanti destinazioni turistiche hanno imposto nuove restrizioni sull’ingresso dei turisti cinesi nel Paese per limitare un potenziale risveglio di casi seri di Covid-19. Gli interventi hanno assunto diverse forme, ma quasi sempre hanno previsto test antigenici o il sequenziamento.

Queste misure potrebbero rallentare l’afflusso degli ospiti cinesi nelle località italiane, ma il 2023 si preannuncia comunque come l’anno del loro ritorno, soprattutto perché le compagnie aeree cinesi sono rimaste attive a livello nazionale durante la pandemia e l’unico intralcio alla completa ripresa dei voli internazionali è ora l’incremento del personale.

Nulla è scontato, ma per le strutture ricettive è comunque bene arrivare preparate. Cosa offre questa opportunità?

Trend e dati chiave del turismo cinese nel 2023

Vale la pena ricordare che, prima della pandemia, la Cina era il primo Paese al mondo per turismo outgoing, con un contributo di 253 miliardi di dollari all’economia globale solo nel 2019.

Alcuni primi dati indicano che i viaggiatori provenienti dalla Cina effettueranno 110 milioni di viaggi internazionali nel 2023, pari a due terzi dei volumi del 2019.

Di seguito riportiamo maggiori dettagli.

  • Secondo un sondaggio condotto da Dragon Tail International, metà dei viaggiatori della Cina continentale interpellati hanno affermato di essere pronti a viaggiare non appena eliminate le restrizioni.
  • Secondo lo stesso studio, più della metà afferma di prevedere una maggiore spesa per i viaggi nel prossimo anno rispetto al periodo pre-Covid.
  • L’online travel agency (OTA) più diffusa della Cina, Trip.com, ha annunciato che le destinazioni più richieste finora sono Singapore, la Corea del Sud, Hong Kong, il Giappone e la Thailandia.
  • Guardando più lontano, in cima alla lista dei viaggiatori cinesi si posizionano invece gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Australia.
  • Trip.com ha inoltre registrato le motivazioni principali per viaggiare oltreoceano, ovvero “provare la cucina locale” (60,8%), “sperimentare la vita locale” (56%) e “andare al mare e in spiaggia” (51,8%).

Il Changing Traveller Report di SiteMinder ha evidenziato altri dati fondamentali rispetto ai futuri piani di viaggio dei viaggiatori cinesi, che sintetizziamo di seguito.

  • L’89% dei viaggiatori cinesi afferma che la propria percezione di una struttura ricettiva cambia con “probabilità” o “molta probabilità” se questa non fa un uso efficace della tecnologia, rispetto a una media globale del 64%.
  • Per il prossimo viaggio, prevedono di soggiornare in boutique hotel di lusso o in grandi catene alberghiere. Tra i dieci Paesi coinvolti nell’indagine, la Cina è quello che si concentra più marcatamente su queste due tipologie di alloggi.
  • Uno dei tre aspetti più importanti al momento della prenotazione (per il 55% degli intervistati) è il poter contare su un processo di prenotazione e pagamento sicuro
  • Dopo il Covid, il 62% si aspetta standard più alti per i servizi erogati dal personale presso la struttura di alloggio (ad es. le pulizie)
  • Il 46% si dice disposto a spendere di più per una bella vista, il 42% per la colazione inclusa e il 36% per il trasferimento da/verso l’aeroporto

Eppure, tutte queste statistiche, benché preziose, non tracciano un quadro completo. È necessario, infatti, esaminare più a fondo il profilo del viaggiatore cinese e come si comporta.

Attrarre i viaggiatori cinesi nel 2023: cosa sapere

Come per qualsiasi altra nazionalità, la prima cosa da ricordare è che non esiste un unico approccio sempre valido per attrarre gli ospiti di nazionalità cinese.

Con quasi 1,5 miliardi di abitanti e più di 5.000 anni di storia, la varietà del Paese, infatti, è incredibile. La Cina è suddivisa in trentatré province, municipalità, regioni autonome e regioni amministrative speciali (le SAR), e confina con quattordici Paesi. La lingua ufficiale è il mandarino, ma vi si parlano svariati dialetti.
Senza contare le numerose sfaccettature in termini di reddito, budget, età, città di provenienza, interessi e motivazioni di viaggio.

A un raffronto del panorama pre e postpandemico, le cose sembrano ora ancora più sfaccettate. Inizialmente, i viaggi saranno probabilmente legati a segmenti o motivazioni specifici, per poi lasciare spazio a un’ondata più generale di viaggi di piacere all’estero. Questi primi viaggi, spesso in località vicine saranno di varia natura:

  • viaggi urgenti per ricongiungersi con familiari o amici
  • viaggi di lavoro per ristabilire rapporti o collaborazioni d’affari
  • viaggi per motivi di studio
  • viaggi per ragioni di salute

Tolti gli spostamenti urgenti, appianate le procedure di visto e ripresi i voli nella totalità, è probabile che i viaggi a lunga distanza avverranno per motivi di piacere. Riportiamo di seguito alcune delle previsioni.

  • La prima ondata di ospiti sarà costituita dai viaggiatori esperti, come i millennial, la gen-Z o i viaggiatori di lusso.
  • Assisteremo a un certo abbandono dei grandi tour e viaggi organizzati, a favore di viaggi indipendenti, programmati e sognati per anni.
  • L’enfasi sarà soprattutto sull’esperienza e l’apprendimento, e il rapporto qualità-prezzo assumerà un ruolo prioritario.
  • Saranno preferite le destinazioni “meno battute”, come i viaggi più avventurosi.
  • I viaggiatori porranno maggiore attenzione sulla sostenibilità.

Per alcune destinazioni queste sono ottime notizie, mentre per altre implicano una maggiore attesa e maggiori sfide. Una tra tutte, una destinazione in cui il turismo cinese nel 2023 supererà i livelli del 2019 è la Thailandia.

E allora, cosa può fare la tua struttura, oggi e in futuro, per massimizzare le prenotazioni?

Sette consigli per conquistare le prenotazioni degli ospiti cinesi

Il primissimo passo è sapere dove intercettare i viaggiatori cinesi online.

Secondo il Changing Traveller Report di SiteMinder, solo l’8% prevede di iniziare a cercare sui motori di ricerca, preferendo iniziare su siti o app ben precisi: un dato sensibilmente più basso rispetto alla media globale del 33%. Il 47%, inoltre, prevede di prenotare tramite un’OTA, mentre il 24% direttamente presso la struttura prescelta.

Consiglio n. 1 – Collega la tua struttura ad altri canali OTA, come Trip.com e Kognitiv
Secondo i dati di SiteMinder, essere presenti su Trip.com e Kognitiv significa avere visibilità sulle piattaforme in cui prenota quasi il 75% dei viaggiatori cinesi. Inoltre, diversificare i canali è sempre positivo quando si vogliono raggiungere nuovi mercati o sfruttare i grandi bacini come quello cinese. Utilizza un channel manager per automatizzare il processo, ridurre le doppie prenotazioni e ottenere dati fondamentali sulle prestazioni.

Consiglio n. 2 – Potenzia le funzionalità linguistiche e di valuta
Si tratta di un aspetto importante, sia in fase di prenotazione sia per l’esperienza degli ospiti. Senza l’ottimizzazione di funzionalità multilingua e multivaluta nel motore di prenotazione online, è molto probabile che salga il numero delle prenotazioni abbandonate a causa della frustrazione.

Allo stesso modo, presso la struttura, fornire agli ospiti cinesi informazioni in mandarino che rispondono ai loro interessi può fare la differenza tra un soggiorno nella media e un soggiorno formidabile, che posteranno sui social e racconteranno ad amici e parenti.

Consiglio n. 3 – Sfrutta la tecnologia per garantire pagamenti semplici e veloci
Un requisito enorme per conquistare la fiducia dei viaggiatori cinesi e dimostrargli di utilizzare le tecnologie in modo efficace è dotarsi di un sistema di pagamento rapido, semplice e sicuro. Può essere utile fare indagini sulle soluzioni di pagamento progettate per gli hotel, per salvaguardare i dati degli ospiti o anche solo per facilitarti la vita.

Risparmiando tempo con procedure automatizzate, il personale sarà meno sotto pressione e potrà servire gli ospiti con maggiore flessibilità.

Consiglio n. 4 – Riesamina le tue strategie di marketing e vendita
Riguarda le recensioni passate per capire che cosa gli ospiti cinesi hanno apprezzato della tua struttura e cosa no. Allinea quelle risposte con le informazioni che hai attualmente per far sì che le tue attività di marketing siano mirate al segmento che desideri attrarre.

Con i visitatori provenienti dalla Cina ora più disposti che mai a esplorare e fare esperienze, rendi le tue offerte ricche di valore e capaci di soddisfare il generalizzato desiderio di viaggi più sostenibili.

Consiglio 5 – Valuta un sistema di distribuzione globale
I sistemi di distribuzione globale, o GDS, possono essere ancora un elemento essenziale nell’accrescere la visibilità della struttura; gli anni recenti, inoltre, hanno segnato il ritorno delle prenotazioni tramite GDS, non solo per i viaggi aziendali, ma anche per quelli di piacere. Questi sistemi, infatti, consentono di accedere a hotel, voli e servizi di noleggio auto attraverso un’unica semplice interfaccia: una piattaforma perfetta per soddisfare le costanti esigenze di praticità.

Collegati al GDS attraverso il provider del tuo channel manager per diversificare le tue opportunità di prenotazione e ottenere accesso a una rete esclusiva di agenzie di viaggio.

Consiglio n. 6 – Rendi nota la tua presenza durante l’intero percorso di prenotazione
Un aspetto cruciale è la proattività, per far sì che gli ospiti provenienti dalla Cina trovino la tua struttura. Pensa a come sognano, pianificano, prenotano, organizzano, vivono e condividono ogni tassello del loro viaggio.

Per massimizzare la visibilità della tua struttura e migliorare le tue chance di conquistare nuovi ricavi è utile tenere attivi tutti i tuoi canali social, ottimizzare i tuoi siti e annunci rivolti al pubblico per i motori di ricerca, offrire extra o upgrade allettanti, intrattenere scambi diretti con gli ospiti con comunicazioni personalizzate, soddisfare il più possibile le richieste dei clienti e fare sempre in modo che possano condividere facilmente la loro esperienza o lasciare recensioni positive.

Consiglio n. 7 – Competi con decisione sul mercato locale
Capire il mercato locale e conoscere le attività della tua concorrenza diretta può darti un vantaggio. Grazie a dati sui prezzi e strumenti di business intelligence potrai operare in tempo reale, per massimizzare sia il numero delle prenotazioni sia il profitto sulla singola camera prenotata.

Puoi anche visualizzare una serie di report, per individuare le tendenze e apportare eventuali modifiche alla tua strategia, per competere ai vertici sul mercato locale.

Come può aiutare SiteMinder?

SiteMinder è una premiata piattaforma commerciale per hotel che offre tutto ciò che occorre alle strutture alberghiere per avere successo online. Prima Piattaforma di e-commerce per hotel, Primo Channel manager e Primo Motore di prenotazione agli HotelTechAwards 2022, SiteMinder ha conquistato anche il Primo Premio all’Hotelier’s Choice Award.

Usa SiteMinder per gestire tutte le tue operazioni da un’unica piattaforma integrata: dal marketing della struttura alla vendita delle camere, dalle comunicazioni con gli ospiti alla gestione delle performance e dell’amministrazione, fino all’ottimizzazione del fatturato e dei profitti per favorire la crescita della tua attività.

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Di Dean Elphick

Dean è il Senior Content Marketing Specialist di SiteMinder, il principale fornitore di tecnologia che offre agli albergatori risultati di guadagno imbattibili. Dean ha fatto della scrittura e della creazione di contenuti la sua passione per l'intera sua vita professionale, che include oltre sei anni in SiteMinder. Attraverso il contenuto, Dean mira a fornire istruzione, ispirazione, assistenza e valore per le aziende ricettive che cercano di migliorare il modo in cui gestiscono le loro operazioni e raggiungono i loro obiettivi.

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